forza fragilità
In questo paradosso si cela un segreto. Potremmo anche invertire gli opposti e pensare alla fragilità della forza. Due aspetti inseparabili, come i due lati di una moneta. Dove riponiamo la nostra forza? Conosciamo le nostre fragilità? Lasciamoci accompagnare da un professore dell’anima…

«La lezione è finita ragazzi, ci vediamo mercoledì! Io resterò qui ancora un’oretta, mi segno qualche annotazione per la prossima lezione…. voi andate… su, lasciatemi solo».
«Posso restare qui con lei? – chiese uno studente – non le darò fastidio, è solo che mi piace studiare in sua compagnia, e magari chissà con lei imparo ancora qualcosa». L’anziano professore annuì, si mise a riflettere, poi sussurrò tra sé: «Ricordi, pensieri, immagini affollano la mia mente su questa domanda: dove risiede la vera forza? Ecco, questo potrebbe essere l’argomento della prossima lezione. Urge trascrivere su un taccuino prima che tutto svanisca».
«Quando sei debole, ecco lì è la vera forza» (San Paolo – Seconda lettera ai Corinzi).
Versetto che può coglierci di sorpresa, in un mondo che tende a identificare la forza nella prestanza fisica e nel potere. Proviamo invece a immaginare una situazione di privazione e di vulnerabilità, scaviamo nella terra della nostra anima e vediamo quanto profondamente dobbiamo scendere per trovare l’acqua pura di sorgente che possa dissetarci.

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