Alcuni partiti dichiarano di essere portatori dei più alti valori cristiani, anche se in realtà cercano solo di rinchiudersi in una élite da cui coloro che non sono ritenuti “buoni” sono esclusi. Continuamente nei telegiornali si sentono proposte politiche che prevedono l’allontanamento degli immigrati e, più in generale, di ogni diversità.
Ma è proprio l’accoglienza dell’altro il valore cardine del Cristianesimo. Ciò significa accogliere il diverso e il bisognoso come parti di me stesso che riconosco come elementi legati alla mia fragilità. Fare questo vuol dire ridare l’udito alle mie parti sorde, dare luce alle mie parti cieche, permettere alle mie parti zoppicanti di camminare.
Gesù non condanna la donna adultera e fa sì che non venga lapidata.
In moltissimi altri esempi che ci vengono dai testi sacri Cristo va costantemente nella direzione di “Amerai l’altro come te stesso”. Nelle sue parole si incontra sempre un comandamento d’amore che ci invita a cambiare prospettiva, ad accogliere la diversità e fragilità propria e dell'altro.