Blog Gurdjieff e Quarta Via

Sabato, 27 Luglio 2019 11:24

Altre spiritualità: l’interpretazione dei vangeli secondo Matteo

Scritto da Gruppo di Milano

Nella gnosi la verità non viene rivelata ma va conquistata, e ogni iniziato deve impegnarsi per comprendere la propria

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Lunedì, 29 Aprile 2019 19:47

Quarta via: Il tesoro dell’immaginazione creativa

Scritto da La Teca Milano

Nel Vangelo di Maria Maddalena si parla del Nous come della dimensione in cui si incontrano il visibile e l’invisibile, e dove regna l’immaginazione alimentata dall’amore

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Martedì, 12 Febbraio 2019 11:07

Altre spiritualità: l’evoluzione secondo Rumi

Scritto da Gruppo di Milano

La vera spiritualità non conosce confini di lingua, di razza o di religione, perché tutto si ricompone verso la meta comune.

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Giovedì, 27 Settembre 2018 12:09

Altre spiritualità: La Cura di Franco Battiato

Scritto da Gruppo di Milano

Qual è il senso degli straordinari versi della canzone del grande artista siciliano? Eccone uno molto speciale…

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Giovedì, 09 Agosto 2018 15:45

Altre spiritualità: La Poesia come Divina Epinoia

Scritto da Gruppo di Milano - Legnano

La poesia è un vetro colorato, uno splendido cristallo attraverso il quale scandagliare e decifrare la nostra interiorità...

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Mercoledì, 23 Maggio 2018 16:08

Quarta Via: “Costruire” se stessi in 5 mosse

Scritto da La Teca di Milano

Il Lavoro su di sé è simile a quello necessario a edificare un castello, per il quale occorre un impegno duro e protratto nel tempo, nonché il supporto di sapienti mastri costruttori.

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Domenica, 07 Maggio 2017 19:37

SIAMO FIGLI DEL BAMBINO CHE SIAMO STATI

Scritto da La Teca di Milano

Per uscire realmente dallo stato infantile in cui siamo confinati, ognuno di noi deve diventare padre e madre di se stesso; ricomponendo minuziosamente il puzzle del proprio Io, e iniziando soprattutto e innanzitutto a perdonarsi

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Giovedì, 06 Aprile 2017 18:55

Piangi, ne vale la pena…

Scritto da La Teca di Milano

Abbandonarsi al pianto non è mai una resa, ma una conquista: riconoscere la nostra fragilità e i nostri limiti, vedersi per quello che si è e non come “bisognerebbe essere” è un regalo dell’esistere.

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