Io sono fatto così... Sono una persona buona, ma quando perdo la pazienza... Ho questo o quell'altro difetto, che ci posso fare? Questa cosa non mi è mai piaciuta! Sembrava un tipo normale... e poi...
Bang! È il rumore che fa un'immagine di me quando si disintegra. Di solito all'improvviso.
Confusione, incredulità. E io lì a chiedermi dov'è finita quella persona. Ma soprattutto... chi è quell’altra che è rimasta?
Identificazione. Sei tu! Vecchia, cara, mai-del-tutto-conosciuta identificazione. Cosa sei? Quanti volti hai? Tu mi immergi in tutto ciò che mi accade… e io mi perdo, non ci sono più. Perché ti rafforzi proprio quando sembravi indebolirti? E io divento ciò che in quel momento sto pensando, dicendo o facendo con più o meno grande convinzione. Ma poi…
Bang! Un colpo all’Essere! E un'altra falsa immagine di me cade in frantumi.Non sono più neanche questo.
E adesso?
Ah ecco, ora mi ricordo. Fortuna che dentro me esiste una persona silenziosa, serena, anche un po’ saggia, che sorridendo mi parla così:
“Bene! Ho scoperto di non essere nemmeno questo. Così sono un po' più leggero, un po' più trasparente, un po' più simile al Cielo.”