Gentilissima Redazione,
vi scrivo da Firenze e sono un fedele lettrice della vostra rivista, fin dai tempi in cui si chiamava La Quarta Via. Credo che siate la scuola che stavo cercando. Per questa ragione quest'anno vi ho contattato via e-mail (tratta dal sito www.lateca.info) ma dopo sei mesi ancora nessuna risposta. Com'è possibile iniziare un percorso con voi? Sperando che anche questa mia richiesta non venga ignorata, vi abbraccio con tutto il cuore e vi ringrazio per il nutrimento spirituale che mi donate gratuitamente ogni due mesi.
Carissima Lettrice, innanzitutto desideriamo porgerle le nostre scuse se la sua e-mail si è persa e non abbiamo potuto risponderle. D'altra parte, la sua motivazione è davvero forte per essere rimasta viva per così tanti mesi e non ha vinto, invece, la frustrazione causata dalla nostra mancata risposta. Questo ci fa davvero molto piacere. Ma veniamo al dunque: la formazione all'interno della Teca si sviluppa in tre fasi: il percorso A, quello B e quello C. Tali tappe segnano un itinerario da realizzare in modo sequenziale. La prima (A) è prevalentemente teorica. Il suo obiettivo è quello di presentare gli insegnamenti dell'antico gnosticismo cristiano usando, come base propedeutica, il sistema della Quarta Via di Georges Ivanovitch Gurdjieff. Esso, infatti, non è altro che una sua personale rivisitazione degli insegnamenti gnostici (con una commistione di altre correnti) e siccome usa un linguaggio piuttosto facile e comprensibile all'occidentale medio, lo usiamo come introduzione alla spiritualità gnostica e all'autoconoscenza del Sé. Nel Corso A, inoltre, potendo attingere direttamente alla fonte dell'insegnamento di Gurdjieff, abbiamo la possibilità di operare dei fondamentali correttivi alle sue personali interpretazioni su molti temi. Per esempio, non condividiamo concetti come: il suo approccio alla lotta contro le emozioni negative (proponiamo un altro modello che consideriamo molto più efficace), il suo accento sull'assoluta sottomissione del discepolo al maestro terreno (un maestro, secondo noi, non vuole la sottomissione di nessuno) e, per citarle un altro esempio, il suo approccio all'Enneagramma è stato, negli ultimi vent'anni, da noi fortemente ampliato e approfondito.