la luce nascosta nel cuore delle tenebre

Accendendo la televisione, sono bombardato da notizie tragiche, come i recenti eventi a Gaza, che sembrano dimostrare un'assenza di umanità e compassione. Come posso trovare un senso di pace e di comprensione spirituale in un mondo che sembra così pieno di male e sofferenza? C'è un modo in cui il cristianesimo gnostico può aiutarmi a navigare in queste acque turbolente e trovare una forma di speranza o di illuminazione in mezzo a tutto questo?


Gentile amico, grazie per averci scritto.

È vero. C'è davvero tanta sofferenza, malvagità e dolore in questo mondo. Lo gnosticismo cristiano ci insegna che la terra è dominata da un dio che non conosce se stesso: il demiurgo. Un dio che ha bisogno di essere riconosciuto come unico e onnipotente. Questa è una metafora che descrive come è fatta la nostra più intima natura. Nascostamente, serpeggia in noi il bisogno di primeggiare, di essere riconosciuti come buoni, giusti, equilibrati, ecc. E tale bisogno trasforma il mondo in uno specchio che distorciamo affinché ci restituisca l'immagine che stiamo cercando: uomini e donne di successo, alla vetta del protagonismo, degni di stima e considerazione, costi quel che costi. Purtroppo, non sappiamo che anche se ricevessimo tutto ciò, il nostro senso di vuoto non scomparirebbe. È tale occulta e insopportabile mancanza di senso che spesso ci induce a imprese titaniche che ci permettano di non sentire come stiamo davvero.

Allo stesso modo una Nazione. Giunge un momento in cui il desiderio di espansione serve per ignorare gli irrisolvibili problemi interni. E allora, il territorio del vicino diventa terra di conquista; non importa se creando guerre e sofferenze.