una grande opportunità
Paura e smarrimento possono trascinarci negli abissi oscuri dell’angoscia e della chiusura agli altri. Iniziamo a sentirci perseguitati. La speranza, la bellezza e la comunione umana vengono risucchiati in un luogo che diviene sempre più inaccessibile.

Sono stati mesi difficili in Italia. L’autunno si è affacciato colmo di tensione, fin dai primi giorni di settembre. Ho respirato questo clima già sul terminare dell’estate; l’ho sentito dentro di me, fuori di me e intorno a me. Con lucida consapevolezza, ho visto arrivare la stagione fredda e buia, ripetendo a me stessa: «Sarà un lungo inverno».
Per descrivere la complessità delle emozioni che mi hanno pervaso, per mia fortuna mi vengono in soccorso le parole del sommo Poeta: «Ahi quanto a dir qual era è cosa dura, esta selva selvaggia e aspra e forte, che nel pensier rinova la paura!». Mi rendo conto che il mio vocabolario non è abbastanza vasto per riferire in modo dettagliato tutte le sfumature che ha assunto la Paura dentro di me, forse dovrò inventarne di nuove oppure ricorrere ad altre lingue, proprio come fece il Poeta della Divina Commedia.
Questa dolce compagna della mia vita, di cui spesso ho ignorato la presenza, ha iniziato a urlare talmente forte da spingermi dentro la sua selva, costringendomi a guardare i suoi molteplici volti, ad ascoltare le diverse tonalità della sua voce e a sentire il peso del dolore di cui è intrisa.
Impotente, sono rimasta a guardare. Ho visto spaccarsi la società, contrapporsi membri della stessa famiglia, rompersi amicizie di lunga data. Ogni fibra del mio corpo ha iniziato ad allarmarsi di fronte a decisioni che avevano tutto il sapore della divisione e della contrapposizione e alla martellante propaganda, che ha invaso ogni istante della nostra esistenza, circondando e occupando il nostro territorio psichico. Quasi non fosse concesso un attimo di respiro per fermarsi a pensare, a discutere e a confrontarsi civilmente su quali fossero le migliori strade da percorrere per il bene e nel rispetto di tutti.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO