la luce nascosta nel cuore delle tenebre

Per un breve momento, La invitiamo a chiudere gli occhi. Immagini di salire su una macchina del tempo, viaggiando all'indietro di soltanto un centinaio di anni. Si ritrovi a passeggiare per le vie della Sua città nel 1924, immerso in un mondo quasi dimenticato. Osservi i volti delle persone che camminano lungo le strade - uomini dallo sguardo pensieroso, segnati dalle preoccupazioni del lavoro, donne che strabordano d'amore mentre cullano teneramente il loro pargoletto, commercianti animati dal fervore dei loro affari.Poi, si fermi un istante e rifletta: tutte queste anime, con le loro speranze e i loro sogni, erano di passaggio. Nessuno di loro cammina più su questa terra, tranne forse qualche neonato o bambino di allora, che ora è agli sgoccioli della propria vita. Dove si è dissolto l'amore ardente, pieno di struggimento e tormento di Caterina per il suo amato Antonio? E il cuore infranto di Maria, devastata dal dolore per la perdita del suo neonato? E che fine ha fatto l'ebbrezza di Gramsci nell'aprire la prima sede del suo giornale?Dopo aver contemplato queste domande, riporti la Sua mente al presente e inizi a riflettere su di Sé. Cosa resterà del Suo tormento, del Suo sforzo nell'affrontare un mondo così addormentato? Le Sue emozioni, i Suoi pensieri, si dissolveranno con il deteriorarsi dei Suoi neuroni. Ma c'è qualcosa che permarrà: il profumo impalpabile dell'anima, un sussurro che trascende pensieri ed emozioni, invitandola a fermarsi e ad ascoltare la sua eterna melodia.