Secondo Lawrence Kohlberg, rinomato psicologo specializzato nello sviluppo morale, è fondamentale, nella creazione di narrazioni per l'infanzia, delineare chiaramente chi sono i personaggi positivi e negativi della storia.La concezione morale dei piccoli si basa sulla netta distinzione tra bene e male, giusto e sbagliato. Tuttavia, nel mondo degli adulti, le situazioni sono notevolmente più complesse. Molti di noi rimangono ancorati a questo stadio di sviluppo emotivo, pronti a lanciare pietre contro chi percepiamo come “cattivo”, senza realizzare che, così facendo, cediamo all'impulso bellicoso. Ossia torniamo inconsapevolmente sotto il dominio e l'influenza del demiurgo.Gesù, figura centrale nello gnosticismo, ci rivela un Dio diverso, un'essenza divina che trascende le comuni concezioni. Un versetto del Nuovo Testamento cattura questo spirito (Giov. 3:16): l’amore di Dio per il mondo è immenso! Può sembrare incredibile, data la nostra storia di fallimenti e imperfezioni. Ma il Dio rivelato da Gesù ama il mondo. E ciò è possibile perché il Dio vero ha la capacità di vedere oltre le nostre semplici apparenze.
I bambini trovano conforto e guida in Babbo Natale, una figura che incarna purezza e protezione, qualcosa di essenziale e appropriato alla loro fase di sviluppo. Ma con la maturità, forse, arriveremo a comprendere che anche figure come Babbo Natale possono avere momenti di fragilità. Che anche i santi più venerati non sono stati sempre coerenti.
Quando saremo grandi ci renderemo conto che oscurità e luce sono sorelle e che il nostro obiettivo è di imparare a vedere come si nascondono l'una dentro l'altra.
Ci auguriamo che queste riflessioni possano aiutarla nel Suo Cammino. Buon 2024, con tutto il cuore.