Un viaggio affascinante alla scoperta di due maestri vissuti a cavallo del ‘900. Lo “spirito del tempo”, con la sua saggezza, è stato portato alla luce da questi due uomini straordinari, che ne hanno realizzato lo scopo in se stessi, condividendo le loro scoperte e lasciandoci le chiavi rinnovate della trasformazione spirituale.
Un ponte tra corpo e anima, una lingua universale. Capace di condizionare il nostro psichismo, possiamo usarla consapevolmente come fonte di benessere, per facilitare in noi ricercati stati d’animo e connessioni profonde.
Tra volontà e meccanismi di resistenza, la regola può essere una fonte di autolesionismo o uno strumento di crescita. Quando è possibile una disciplina sana? Conosciamo le nostre motivazioni profonde?
La trasformazione interiore è un lungo, paziente e innamorato percorso di autoconoscenza. Richiede un processo creativo che è unico per ogni individuo che percorre la via iniziatica. Egli tesserà così i fili d’oro della sua veste spirituale.